Un giallo per l’estate: il caso irrisolto della Rosetta

Quanti fatti di cronaca nera, che hanno avuto come vittima una giovane donna, sono avvenuti in estate e, soprattutto, sono rimasti impuniti? Così è accaduto anche, poco più di un secolo fa, a una giovane “Bocca di rosa”, Rosetta Andressi, che morì diciottenne a Milano in circostanze mai chiarite.

I fatti si svolsero nell’agosto del 1913 in piazza Vetra, quando Milano era attraversata dalla ventata del Liberty, quello stile durato solo una quindicina di anni, che passò veloce nella nostra città come la vita della povera ragazza. Avevamo già parlato di lei qualche anno fa (“Morte di una “lucciola” al Ticinese” parte prima) ricostruendo tutta la sua storia (parte seconda) attraverso giornali anche dell’epoca che avevano voluto fare luce su un caso considerato scomodo o poco importante.

Poi la cronaca divenne leggenda e oggi ve la proponiamo come una sorta di giallo da leggere in vacanza e uno spaccato della vita cittadina di un tempo. Buona lettura!

https://testicanzoni.rockol.it/testi/nanni-svampa-la-povera-rosetta-57282389

A presto…

Riciclando in verde: l'”Infiorata” di via Spiga

Da qualche giorno, passeggiando per la nostra città, stavo osservando come i balconi delle case, in questo periodo, siano ricchi di verde ma non di fiori.

Mentre pensavo al perchè (il lockdown ci ha fatto perdere forse anche la voglia di colore?), ho visto la notizia della “Semina e Infiorata di via della Spiga”. Me la potevo forse perdere e non condividerla con voi?

L’iniziativa, che si è tenuta lo scorso weekend, è stata promossa da una società immobiliare per “rilanciare” questa via del lusso con la ristrutturazione di alcuni palazzi storici e la “semina” di nuove attività.

Un tappeto di petali, lungo un centinaio di metri, suddiviso in tredici quadri, ha ricoperto parte di via Spiga. Realizzato dai maestri fiorai di Noto vuole dare un segnale di ottimismo e di ripartenza alla via e alla nostra città.

L'”Infiorata”, nata a Roma nel Seicento era stata “inventata” da due maestri fiorai, Benedetto e Pietro Drei, per la festa dei Santi Pietro e Paolo. I due artisti avevano creato ai piedi della scalinata della Basilica di San Pietro, dei mosaici unendo petali di colori diversi, vere opere d’arte la cui “tecnica” si diffuse poi in varie parti d’Italia. Anche Milano, in questi giorni, ha voluto la sua Infiorata.

Per realizzare i “quadri” di via Spiga, sono stati utilizzati ben 200.000 fiori tra garofani, gerbere e rose. Gli argomenti sono stati vari e legati a diverse attività, dalla moda al calcio, dalla cucina stellata all’editoria…

Un omaggio è stato riservato alla nostra Carla Fracci. Le sue scarpe da ballo sono il simbolo del duro lavoro, dell’impegno, del sacrificio, della costante dedizione necessari a trasformare l’abilità in arte e bellezza indimenticabili.

Forza Milano! Diamoci da fare e ripartiamo!

A presto…