Chi ha amato e ricorda Expo non può che provare un tuffo al cuore visitando Experience, il parco che da maggio occupa una parte dell’area espositiva, dalla collina fino al Cardo.
Ci si sente soli come dopo la perdita di qualcosa di importante. Decumano quasi vuoto, parcheggi liberi, tornelli eliminati.
I padiglioni che ci hanno accompagnato per sei mesi lo scorso anno, meta agognata dopo tante file, sono stati o vengono demoliti, schermati, come per pudore, da un paravento di murales.
Ci si rende conto di quanto quest’area sia grande e ricca di possibilità. Qualche padiglione sopravviverà e verrà riutilizzato, come i cluster.
Forse tra qualche anno questi padiglioni saranno un ricordo di Expo 2015, come l’Acquario Civico è una eredità Liberty di Expo 1906.
Camminando, però, via via sul Decumano in questo bell’autunno milanese, vediamo come la vita di Expo rispunti nelle oasi di verde, nella spiaggia di sabbia dove si affittano lettini, nei diversi spazi da godere per noi e per i nostri amici animali.
Ci sono campi gioco, tantissimi e belli, laboratori, orti, aree con attività da provare.
Quindici “piazzette” di varia dimensione su Cardo e Decumano, così come l’Open Air Theatre, propongono installazioni, performance artistiche, eventi, spettacoli, mostre temporanee.
In occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, Experience ospita il gruppo di mostre “City after the City”.
Chi lo scorso anno ha fatto ore di fila per visitare lo splendido Palazzo Italia o per assistere agli spettacoli dell’Albero della Vita, ora può goderseli in tutta tranquillità, apprezzando anche quello che non era riuscito a vedere tra la folla.
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Dopo le abbuffate di Expo, ora c’è poco spazio per il cibo. Qualche food trucks, un McDonald’s, non frequentissime fontanelle, verdi come sempre a Milano.
Un’oasi felice è la Cascina Triulza (che si può anche raggiungere da un parcheggio vicino) nella quale gli studenti di due istituti alberghieri lombardi si sono cimentati, sotto la guida di alcuni prof, a cucinare e a servire piatti stranieri o italianissimi. È stata una iniziativa molto bella, che ha legato il mondo della scuola a quello del lavoro, il presente al futuro. Peccato debba chiudere.
Cosa ne sarà di quest’area Expo? Ci saranno senza dubbio proposte, interventi, arrabbiature, ricordi nostalgici, qualche furbetto, che noi preferiamo chiamare disonesto.
Da milanesi DOC, però, crediamo nel futuro e cioè che si possa costruire qualcosa di importante per Milano intorno all’Albero della Vita.
Experience chiuderà, salvo proroghe, il 16 ottobre. Il parco è aperto venerdi dalle 15 alle 23, sabato e domenica dalle 11 alle 23. Gratuito l’ingresso, come pure i parcheggi. Si può raggiungere anche dalla stazione della metropolitana e da quella delle linee ferroviarie suburbane prendendo poi un bus navetta (a pagamento).
Provate questa Experience…
Ultim’ora:
1 e 2 ottobre ci si potrà cimentare in differenti specialità sportive, dai go kart al rugby, dalla pista di atletica fino alla simulazione di una regata in barca a vela
8 ottobre concerto gratuito di Antonello Venditti
15 ottobre concerto gratuito di Gianna Nannini
Tutte le info su http://www.experiencemilano.it