Il Banco Alimentare al tempo del covid

Quante volte ci siamo detti, per farci coraggio, “andrà tutto bene”? Le difficoltà, però, non solo sono rimaste, ma sono anche cresciute per tutti noi. Fra poco sarà Natale, un Natale diverso e forse lontano dagli affetti più cari, pensando a un domani difficile che per molti è già oggi.

Il Banco Alimentare, che da anni raccoglie prodotti da donare a chi ne ha bisogno, quest’anno, per rispettare le norme sanitarie anti-Covid, ha preparato delle gift-card da 2, 5, 10 Euro in vendita on-line o alle casse dei supermercati fino all’ 8 dicembre.

https://www.bancoalimentare.it/it

Al termine della raccolta, le card diventeranno pasta, olio, omogeneizzati, farina … per la tavola, sotto la cometa, di chi ha bisogno.

A presto…

Quadri di ieri per raccontare l’oggi

Ci mancano molto i nostri consueti passipermilano alla ricerca di qualche angolo o evento da raccontare. Siamo di nuovo in lockdown a guardare le nostra città dal balcone di casa.

I musei sono chiusi e, in attesa di poterli visitare di nuovo, abbiamo raccolto, come in una piccola galleria, le immagini di alcuni dipinti che sembrano raccontare anche le nostre esperienze di oggi. Sono opere di due pittori lombardi, Emilio Longoni e Amerino Cagnoni, che hanno lavorato e vissuto a Milano tra Ottocento e Novecento.

Emilio Longoni

Amerino Cagnoni

Erano ieri le passeggiate nei giardini (a proposito, recentemente sono nati altri due “Giardini delle Donne“), ieri le giornate all’aria aperta e la musica dell’estate, magari con molta più gente. Oggi è tornato il distanziamento.

Tutta colpa dell’estate vissuta troppo come “cicale” mentre il Coronavirus era in agguato?

Ora è autunno e il distanziamento potrebbe essere regolato anche dagli ombrelli aperti. Riconoscete piazza Cordusio con il tram giallo che la attraversa?

Lungo è il tempo sospeso intorno a noi che ciascuno vive a modo suo aspettando il ritorno delle belle giornate e la fine della pandemia.

Il Coronavirus ha portato dei cambiamenti nella nostra vita. Le scuole per i bambini più piccoli sono aperte, ma è la DAD la grande novità che fa discutere.

I negozi di alimentari e i mercati sono aperti, ma sempre di più vincono gli acquisti online e le consegne a domicilio.

I bar e i ristoranti sono invece chiusi, momenti di socialità accantonati per un po’. Ecco come alcuni di questi, aperti solo per l’asporto, si sono reinventati creando un’atmosfera molto piacevole.

In questo periodo c’è chi lavora per noi senza sosta; come non ricordare, guardando questo quadro, l’immagine dell’infermiera crollata per la stanchezza davanti al PC la scorsa primavera?

I tempi sono difficili per tutti ora come allora: si protesta o si teme per il futuro, come nei vari momenti critici di ogni epoca.

Ma quanta saggezza c’è in quest’uomo che sorride con fiducia alla nipotina impaziente di aprire il cancello per andare verso il nuovo mondo che la aspetta.

Buon Lockdown e a presto...

Foliage e lockdown: un po’ di rosso, di arancione e di giallo

È iniziato un nuovo lockdown che ha portato i colori naturali d’autunno nelle nostre Regioni. Ci sono, infatti, zone gialle, arancioni e rosse come le foglie che vediamo intorno a noi.

Abbiamo fotografato alcune foglie in un parco vicino a casa: alcune sono ancora sugli alberi, altre sono cadute o sembrano riposare su una panchina.

L’autunno è tempo di colori forti e vivaci, a volte velati da una nebbiolina leggera. Può quasi sembrare l’addio consapevole alla luce, l’ultimo sprazzo prima del buio e del gelo.

Le radici delle piante, però, non sono morte e stanno preparando la rinascita e i nuovi germogli dopo l’inverno. E le piante, che oggi vediamo incerte come le nostre giornate, in primavera torneranno a rifiorire.

Con queste foto speriamo di portare qualche attimo di bellezza e di colore nei momenti difficili di oggi.

Quest’anno non possiamo vagabondare per guardare il foliage e l'”assembramento” di foglie cadute nei giardini della nostra città. Possiamo, invece, camminare restando vicino a casa per riuscire a cogliere qualche immagine che magari non avremmo notato come quella di una foglia che sembra salutarci da un cancello, o quella di alcune bacche del colore della nostra “zona” al tempo del Coronavirus.

Sfogliamo queste foto e, se volete, mandateci le vostre. Buon lockdown… insieme.

A presto…