La mostra di Dolce & Gabbana a Palazzo Reale

Spettacolare! Abbiamo visitato di recente “Dal Cuore alle Mani”, la mostra a Palazzo Reale dedicata alla creatività di Dolce & Gabbana, i due stilisti nati artisticamente a Milano e che ora partecipano ad alcuni restauri di questo edificio storico. Ve ne diamo un piccolo assaggio come invito per andare a visitarla prima della sua chiusura, prorogata, visto il grandissimo successo, fino al 4 agosto.

 

Dal Cuore nascono le idee e la passione per il proprio lavoro; le Mani sono lo strumento con cui prendono forma e si realizzano abiti che sono vere e proprie opere d’arte.

 

Questa mostra, che tra poco girerà il mondo, è un omaggio all’Italia, alla sua cultura, alle sue tradizioni e alle sue eccellenze, anche nel campo della moda e dell’alto artigianato tessile.

 

I costumi esposti, suddivisi in diverse sezioni, ci parlano di arte, di teatro, di musica, interpretati dalla creatività dei due stilisti; in questo percorso sono presenti anche installazioni immersive e coinvolgenti e diverse opere d’arte digitali.

 

Una sezione della mostra è dedicata alla Sicilia, terra natale sempre presente nel cuore di Dolce & Gabbana. Accanto all’indimenticabile atmosfera del Gattopardo, c’è tutto il colore e il folklore dell’isola.

 

Tutte le creazioni presenti sono realizzate da maestri artigiani: modelli, drappeggi, pizzi, passamanerie ci vengono offerti anche durante la lavorazione. Il giovedì e il venerdì pomeriggio, dalle 16 alle 18, sono infatti presenti anche i sarti della maison.

 

In questa mostra c’è spazio anche per il futuro con l’immagine di un robot accanto a una dolce damigella del passato… Il presente siamo noi, qui e ora, che vediamo quanta bellezza possa nascere dal Cuore e dalle Mani.

A presto…

Swarovski fa scintillare Palazzo Citterio

Palazzo Citterio, splendido edificio storico nel cuore di Brera, non avrebbe potuto avere un’anteprima di apertura più scintillante di questa: ospitare la mostra “Masters of Light”, organizzata da Swarovski per celebrare i quasi 130 anni del brand.

 

Questo palazzo del Diciottesimo secolo venne acquistato dallo Stato nel 1972 per ospitare l’esposizione di arte moderna della vicina Pinacoteca di Brera, ma diverse lungaggini lo hanno finora ritardato. Ora, fresco di restauro, in attesa dell’inaugurazione ufficiale prevista per il giorno di Sant’Ambrogio, offre la sua location, ricca di fascino e di classe, per mettere in luce la creatività e “saper fare” della Maison austriaca dei cristalli.

 

Una sala ricostruisce la storia della famiglia Swarovski che, con Daniel, portò la lavorazione del cristallo di Boemia ai massimi splendori anche con innovazioni tecniche.

 

Nel corso di oltre un secolo, la Maison ha collaborato con l’alta moda, lo spettacolo e il cinema.

 

Swarovski ha vestito di luce le più grandi attrici di ieri e di oggi. Come non ricordare l’abito della splendida Marilyn per il compleanno di JFK? La sua immagine resta, indimenticabile, nella storia del secolo scorso.

 

In questa mostra sono esposti alcuni abiti indossati da iconiche star impreziositi da cristalli luminosi come pietre preziose.

 

Anche gli accessori, creati da famose case di alta moda, brillano e fanno spettacolo.

 

Alcuni sembrano usciti da un libro di fiabe… e lo sono! Ecco le scarpette di cristallo create per la Cenerentola Disney del 2015 e quelle rosse, irresistibili, indossate nel “Mago di Oz”.

 

In un bel salone che presto ospiterà opere d’arte moderna, troviamo una creazione dove piovono cristalli come gocce di pioggia, quasi a celebrare la preziosità dell’acqua. Spettacolare!

 

La Swarovski crea anche gioielli con cristalli colorati, trattati come pietre preziose, quasi un mondo magico tutto luccicante.

 

Infine, entrando nel bel giardino di Palazzo Citterio, tra alberi secolari e piccoli pappagalli nascosti tra le fronde, possiamo fermarci tra i tavolini e i colorati salotti del Temporary Cafè di Carlo Cracco, gustando qualche specialità dolce o salata oppure regalandoci un buon caffè… Ed è subito vacanza!

 

Questa mostra è aperta fino al 14 luglio con ingresso gratuito (cosa rara di questi tempi!) su prenotazione. Non manchiamo!

A presto…