Oggi parliamo di una pianta facile facile, dalla generosa fioritura, adatta anche ai pollici più neri: il Sedum palmeri.
E’ una succulenta sempreverde che cresce in piccoli vasi come in spazi più grandi, facilissima da curare (anzi fa quasi tutto da sola), fiorisce da fine inverno a piena estate e, come se non bastasse, è anche decorativa da sola o insieme ad altre piante.
Originaria delle montagne messicane è molto resistente anche se vi dimenticate per un po’ di bagnarla. Non si sviluppa molto in altezza ma si allarga se trova spazio o, se posta in un vaso, diventa ricadente, quasi una cascata verde.
Le foglie sono carnose e formano piccole rose verdi. Durante la stagione fredda i bordi si colorano di rosso. Anche se siamo in pieno inverno, però le nostre piantine si preparano a fiorire con accenni di piccoli grappoli.
I fiorellini, infatti, a forma di stelline gialle, si aprono su tanti grappolini che riescono a dare pennellate di colore ai nostri balconi. Aspettiamo solo qualche settimana… Per ora guardiamoli in questa composizione della primavera scorsa.
Il Sedum palmeri vive bene all’aperto; in casa i rametti si allungano e si assottigliano rischiando di spezzarsi. E’ una pianta così generosa, però, che a volte stacco qualche rosetta e con una tazzina un po’ sbreccata, una vecchia caffettiera e un po’ di terra, creo un angolino verde in cucina o su un tavolino.
Si riproduce con facilità: staccate un rametto o una rosetta col suo piccolo gambo e mettetelo direttamente in terra… cresceranno presto rigogliosi. Un consiglio: se avete una vicina o un’amica che hanno vasi di questa piantina un po’ cenerentola e poco considerata dai vivaisti, fatevi regalare una talea. Potrete poi ringraziare donando una piccola composizione fatta da voi con questa piantina.
A proposito di composizioni: ho utilizzato varie specie di Sedum palmeri; ecco alcune creazioni. Vi piacciono?
Se siete interessati a come realizzarle, contattatemi pure!
Un abbraccio a tutto green dalla vostra Francesca!