“Queste cose non furono mai, ma sono sempre” (Sallustio)
_ E tu, signora in nero, perché cerchi un angolo nelle fotografie dei novelli sposi?
_ Bentornata, Belisama! Sono la Carlina.. tanto tempo fa, per sfuggire alle voglie del signore, ci vestivamo di nero il giorno delle nozze perché restasse segreto e non dovessimo dare il nostro corpo a lui prima che al nostro sposo. Anch’ io feci cosi e poi venni a Milano con il mio sposo in un dolce giorno di luna di miele. Ma tra queste guglie e queste statue severe intorno a me mi spaventai, mi persi nella nebbia e precipitai portando nel volo il bimbo che aspettavo. Non era del mio Renzino, ma di un fugace, perduto amore.
E ora continuo a vagare dentro e fuori il Duomo e mi avvicino agli sposi che sorridono in una foto per augurare loro la felicità a me negata…_
E rientra nella nebbia che un tempo la inghiottì.
_Quante ragazze in nero vedo ora passare da qui. Vestono forse perduti amori o questo mondo non vuole colori?_