Tra pochi giorni inizierà la terza edizione di Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la città cablata. In occasione della Settimana della Moda, ventiquattro tombini saranno in passerella in via Montenapoleone e in via Sant’Andrea.
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Quest’anno sono stati coinvolti anche gli Stilisti dell’Alta Moda, che grifferanno quelle lastre di ghisa alle quali non prestiamo mai attenzione e che coprono quel mondo sotterraneo del quale non possiamo fare a meno.
Infatti, i tombini, presenti ovunque, costituiscono, per così dire, l’accesso a quella parte di città posta nel sottosuolo nella quale si trovano quegli impianti (fognature, condutture di acqua, gas, luce, telefono, e ora anche fibre ottiche), che non vediamo, ma che rendono possibile e vivibile il nostro mondo, anche in campo tecnologico.
A Milano la Metroweb, che si occupa degli impianti a fibre ottiche, per far “conoscere” quanto abbiamo sotto i nostri passi, anche quest’anno sponsorizza questa mostra open air facendo realizzare tombini d’autore, che saranno venduti all’asta per beneficenza.
Anche in Giappone, fin dagli anni ottanta, numerosi tombini sono stati trasformati in vere e proprie opere d’arte, inserendo elementi della cultura e della vita locale, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto si stava facendo in campo urbanistico.
Queste “porte” per il sottosuolo sono state valorizzate anche nell’antichità. Sapevate che la Bocca della Verità era, probabilmente, una sorta di bellissimo tombino di epoca romana?
Non perdetevi questa mostra open air della prossima settimana!
Nel frattempo, riportiamo alcune immagini delle edizioni precedenti. Una prima mostra era stata organizzata nel 2009, in via Savona, con la partecipazione di giovani artisti italiani.
http://tombiniart.metroweb.it/pdf/catalogo/tombiniart2009.pdf
Visto il grande successo e la curiosità che questa mostra aveva suscitato, ne è stata organizzata, nel 2012, una seconda edizione in via Montenapoleone, avvalendosi dell’opera di cinque urban painter internazionali.
Anche quest’anno, quindi, potremo camminare sui tombini griffati fino al gennaio 2016.
Andiamo a vederli!