Un bosco di cemento, o un bosco sul cemento?
L’architetto Stefano Boeri ha progettato il bellissimo Bosco Verticale vicino a piazza Gae Aulenti, due torri di 120 e 80 metri di altezza, con balconi riccamente piantumati da alberi e arbusti. Questo progetto ha vinto pochi giorni fa il premio “International Highrise Award”, che viene assegnato ogni due anni al grattacielo, di altezza superiore ai 100 metri, più bello e innovativo del mondo.
Non tutti possiamo permetterci di vivere in un “bosco” di autore, ma tutti abbiamo un piccolo terrazzo, un balconcino, dei davanzali.
Perché non allietare la nostra vista e anche la nostra vita con delle piante o dei fiori, secondo il nostro gusto personale? Ora i Garden Center, i mercati di zona, i supermercati offrono tante varietà di piante, a prezzi molto buoni, oppure c’è sempre qualche amico/a dal pollice verde che ci regala una talea da far crescere.
Iniziamo, se non avete affinità col mondo verde, anche con una semplice patata americana, messa in un barattolo di vetro, con quattro stuzzicadenti a tenerla su, lasciamo un po’ d’acqua sul fondo per farle fare le radici: crescerà rigogliosa.
Sapeste come è bello lavorare e vivere in mezzo alle piante! Uno di noi ha creato un piccolo Brolo sul proprio terrazzino. Le piante vi crescono disordinate, raccolte in tanti anni e cresciute liberamente, così come venivano (ci sono anche le piante spontanee…per alcuni “infestanti”, che fanno fiori bellissimi).
Se volete fare quattro passi andate in piazza Gae Aulenti a guardare il Bosco Verticale!
Mr. Boeri, a nome di tutti: grazie!!!
PS: per chi volesse conoscere meglio i grattacieli di Milano, c’è anche la mostra “Grattanuvole. Un secolo di grattacieli a Milano” (fino al 6 dicembre, via Gaetano De Castillia 28, ingresso libero, chiuso alla domenica)