In questi giorni le città si accendono di luci e di alberi scintillanti, in attesa del Natale.
Il “Natale” è in realtà una festa antichissima, orientale e occidentale insieme. Avviene, infatti, appena dopo il solstizio d’inverno, quando, cioè, luce e calore, tra il 21 e il 24 dicembre, sono i più deboli dell’anno. Gli antichi, in questo periodo, temevano che il dio Sole li stesse abbandonando e pregavano perchè ciò non accadesse.
Verso il 25 dicembre il Sole sembra riprendere il suo cammino verso l’alto e perciò venivano festeggiati la sua lenta rinascita e il ritorno della luce.
Gli Egizi celebravano con una processione la dea Iside che portava in grembo o allattava Horus, divinità solare, i Celti festeggiavano lo Yule, festa del solstizio d’inverno, ed i Romani il giorno del Sol Invictus, legato al culto persiano di Mitra.
Nel IV secolo si comincia a celebrare il Natale cristiano.
Per festeggiare e auspicare la rinascita del Sole si accendevano fiaccole e falò, a simboleggiare la luce, che vince le tenebre e la paura atavica del buio. Chissà se tutte le luci e i LED con i quali si addobbano le nostre città e le nostre case non siano frutto di eredità molto lontane?
Che ne dite di fare quattro passi per vedere con noi le luci e gli alberi a Milano? Non dimentichiamoci di accendere una piccola candela o qualche luce alle finestre e, soprattutto…cerchiamo di illuminare le zone buie delle nostre esistenze!
Luci e luminarie addobbano Milano ……… Duecento luoghi di Milano illuminati a festa. Tra questi, gli allestimenti in Galleria rendono ancor più suggestivo il Salotto di Milano.
Anche le storiche porte della città si sono accese: da Porta Romana a Porta Nuova, da Porta Ticinese fino ai Caselli Daziari di Piazza XXV Aprile. Le luci colorate risplendono non solo in corso Buenos Aires, piazza Oberdan e corso Venezia, ma anche in periferia.
Il tram di Luce: anche una storica vettura “modello 1928”, resa scintillante da decine di migliaia di luci circola di nuovo per le strade del centro storico.
Sono gli auguri che la Pizzeria Spontini rivolge alla città. L’arrivo del Tram di Luce nelle vie del centro storico segna l’inizio del periodo delle Feste, vera e propria “carrozza” fatata che porta una nota di magia e allegria in città!
Ed ecco il fascino degli Alberi di Natale!
C’è una leggenda americana che ci racconta perchè gli abeti vengano decorati a Natale con luci. Alla Vigilia, un bimbo si perse nel bosco. venne la notte e l’abete sotto cui si era riparato piegò i suoi rami per proteggerlo dal freddo quasi abbracciandolo. Quando lo trovarono la mattina dopo, il bambino dormiva tranquillo, sotto l’albero tutto ricoperto di cristalli di ghiaccio che luccicavano alla luce del sole.
Si è acceso a piazza Duomo il tradizionale albero di Natale, un grande abete alto 30 metri firmato Motta. A fine feste con il legno saranno realizzate circa sessanta panchine cui Motta farà dono al Comune di Milano.
Il classico pino ricoperto dalle mille luci che si riflettono sul Duomo o il maxi cono colorato, composto da 16 “auguri” di Buone Feste in lingue diverse, di piazza Gae Aulenti? Quest’anno a Milano sembrano esserci due Natali differenti a confronto: uno avveniristico e uno tradizionale, due stili che dividono la città.
In centro a Milano, precisamente in largo Cairoli, c’è un’istallazione curiosa: si chiama “Eco Christmas”. È un grande albero di Natale, in legno e polistirolo, collegato a nove biciclette; ognuno di noi, pedalando, lo rende più luminoso!
Via Spiga, una delle vie milanesi più conosciute, ci fa entrare in un bosco incantato, in un gioco di archi di abete argentato impreziositi da piccole luci. A noi ricorda tanto il Bosco Verticale di piazza Gae Aulenti.
Tiffany ha allestito, di fronte alle proprie vetrine, la ”Dimora di Babbo Natale” al cui interno un Cantastorie accoglie e intrattiene bambini e famiglie
Nel Quartiere di Citylife la Torre Isozaki, si trasforma in un gigantesco albero di Natale: probabilmente il più alto d’Italia. In vista delle feste ‘Il Dritto‘ (così è soprannominato il grattacielo del giapponese Arata Isozaki) illumina le sue finestre disegnando, in un gioco di luci accese e spente, un enorme albero di Natale.
C’è un Albero dei Desideri nell’atrio della Stazione Centrale, dove tutti possono appendere le loro “letterine” di auguri o di speranze per il futuro. Ci associamo di cuore, facendo gli Auguri di Pace e Serenità!
Infine vi proponiamo una sfilata spettacolare di Alberi di Natale, creata da famose griffes.http://www.myluxury.it/foto/100-alberi-di-autore-2014_10531.htmlOggi, tutte quelle «creazioni» straordinarie sono state raccolte nel libro Xstmas Table book «100» (Graus Editore).
Non vi viene voglia di fare un albero trendy?