Iniziamo un itinerario tra le strade e le giornate che ci porteranno al Natale 2015.
Troppe sono le luci spente nella città, che appare meno luminosa, forse anche per l’austerity. O, magari, in qualche cuore c’è meno luce…
Ma insieme aspettiamo il ritorno della Luce facendo quattro passi per il centro di Milano.
Il “Natale”, la festa del Solstizio d’Inverno, è sempre stata la vittoria della luce sulle tenebre, del Sol Invictus e l’abbiamo festeggiata da sempre con le candele, la luce e le luminarie.
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Vi proponiamo un piccolissimo itinerario di pochi passi tra l’Adorazione dei Pastori, di Rubens, esposta a Palazzo Marino, e la piccola piazza San Fedele, situata appena dietro il nostro Municipio.
Mettiamoci in attesa, tralasciando Scala, Gallerie d’Italia, Leonardo, eccetera. Entriamo nella sala dell’Alessi a vedere il capolavoro, giunto da Fermo, del pittore fiammingo. Qui è la Luce del Bambinello che illumina e vince il buio circostante.
Non sono i Magi a essere raffigurati nell’atto dell’Adorazione, ma i pastori, così come nel presepio (lo scriviamo alla lombarda) mettiamo, prima dei Tre Re, che giungeranno per l’Epifania, la gente semplice e gli animali della vita quotidiana di un tempo.
Il capolavoro sarà esposto fino al 6 gennaio 2016, con ingresso gratuito.
Continuiamo il nostro breve itinerario andando verso piazza San Fedele, dove ci accoglie la statua di Don Lisander.
Il Manzoni, per restare in clima natalizio, e la moglie, erano molto amanti del panettone e “panatonavano”, come scrive la donna al figlio Stefano, con gusto e piacere.
Il loro fornitore di fiducia era l’antico “Prestin di Scansc” (Forno delle Grucce), citato anche ne I Promessi Sposi.
Entriamo nella chiesa di Santa Maria della Scala in San Fedele, comunemente nota solo come “San Fedele”.
L’antica chiesa di Santa Maria della Scala, fatta costruire da Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti, fu demolita per costruire il nostro teatro e il suo titolo è passato alla vicina San Fedele.
San Fedele si è recentemente arricchita di affreschi di Nicola De Maria. Alle spalle dell’altare maggiore, sulla volta del Sancta Sanctorum, il piccolissimo sacrario dove sono custodite le reliquie dei martiri, c’è una girandola di colori.
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Come sono belli i colori della Luce!
Sul fondo della chiesa c’è un’altra opera, dove luce e colore si incontrano: sono i tre pannelli monocromatici di David Simpson, che cambiano tonalità col variare della luce del giorno.
http://www.centrosanfedele.net/easyne2/LYT.aspx?Code=ccsf&IDLYT=2716&ST=SQL&SQL=ID_Documento=2760
In questa chiesa, tutta da visitare e da “pensare”, torneremo ancora in un altro piccolo itinerario.
Oggi giriamo, invece, per le vie del centro, guardando i colori della luce.
Ecco le belle vetrine della Rinascente, con l’opera “Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again”, dell’artista svizzero John Armleder, dove i colori pittorici incontrano le scintillanti decorazioni natalizie.
Speriamo si accendano presto anche le vetrate del Duomo con i colori della Luce!
A presto… andando per mercatini di Natale.