Milano si prepara ad accogliere Babbo Natale con un sacco di iniziative. Oggi… nel suo sacco abbiamo trovato altri mercatini natalizi.
L’Artigiano in Fiera e gli O Bej O Bej, che danno inizio al periodo natalizio a Milano, si sono chiusi domenica 11 dicembre con il solito grandissimo successo da record.
In questi giorni, intanto, in città si aprono tante bancarelle, anche benefiche, e piccoli villaggi di casette di legno che offrono idee per regali originali e golosità da assaggiare.
Forte contrasto tra grattacieli e casette alpine lo troviamo in piazza Gae Aulenti, ormai uno dei luoghi simbolo di Milano, e nella più defilata e algida CityLife.
In quest’ultima è stato allestito un mercatino delle eccellenze enogastronomiche italiane, aperto fino al 24 dicembre.
Casette di legno, che ormai fanno parte del nostro panorama natalizio cittadino. si trovano ai piedi dei due bianchi e avveniristici grattacieli che sembrano riflettersi compiaciuti in fontane senza zampilli.
Questo mercato del gusto è dedicato a prodotti raffinati e di qualità: dai vini ai dolci, dalle birre artigianali agli assaggi di salmone e caviale con bollicine. Altre casette propongono “piattini” della tradizione divenuti di nicchia nell’epoca dei Mac e dei panini con wurstel. Si può assaggiare il famoso panino con lampredotto, specialità della “Macelleria Popolare”, aperta anche alla Darsena.
È un angolo di Milano che a noi piace molto. Seduti al sole donato da queste insolite giornate di dicembre, su una bella panchina scaldata da funghi a gas, ci sentiamo spinti a pensare al presente e al futuro di questa nostra città.
In questo nuovo quartiere, dove un tempo non lontano c’era la vecchia Fiera Campionaria, ora ci sono torri e case firmati da archistar internazionali come Isozaki, Hadid e Libeskind, ampi spazi per passeggiare, giocare, leggere o chattare.
Milano si trasforma, si espande, cambia… Sta al nostro “cuore in mano” averne cura ed amarla come un figlio che cresce e intraprende la sua strada.
Piazza Gae Aulenti, dove si trova un altro villaggio natalizio, è ormai entrata nella vita dei milanesi. Bancarelle, pista di pattinaggio sul ghiaccio, colori si alternano nei negozi e nella fontana, quasi uno specchio d’acqua fatto di luci riflesse. Sarà aperto fino al 7 gennaio.
Fatti pochi passi ci troviamo in corso Como, coi suoi negozi di moda e di tendenza.
Quasi per rendere omaggio all’eleganza, quest’anno i festoni natalizi rappresentano silhouette di donne glam, con abbigliamento diverso per epoca e stile.
Le luminarie di corso Como sono fra le più originali di questo Natale; la moda e l’eleganza sembrano cucire insieme una strada “rivitalizzata” della vecchia Milano con le nuove architetture della zona Garibaldi.
Profondamente diverso dai due precedenti, ma anche questo “fa” Milano, è il mercatino natalizio Garabombo di via Mario Pagano.
Giunto alla ventesima edizione, ha fatto molta strada. Dapprima presente in una tenda al Castello, poi per qualche tempo trasferito in piazza Oberdan, ora il “tendone” del commercio equo e solidale è una presenza costante nel panorama milanese di Natale.
Questo mercato ha portato qualcosa di nuovo, anticipando il futuro, in un tempo nel quale la sostenibilità non era ancora considerata. I prodotti non riguardano solo il sud del nostro pianeta, ma anche una buona selezione di prodotti bio alimentari italiani.
Ci sono angoli tematici molto interessanti: dalla libreria, con uno spazio dedicato ai ragazzi, alla “Buona Bottega”, dai tè, tisane e cioccolato all’oggettistica varia e infine ad articoli molto curiosi come, in particolare, una matita che si può piantare dopo l’uso e un foglio fatto con la… pupù di elefante! Questo mercato sarà aperto fino all’ 8 gennaio.
Un altro mercato che ci accompagnerà fino all’Epifania (chiusura 8 gennaio) è quello del Portello (nome di origine ducale! Qui c’era una piccola porta della tenuta di caccia degli Sforza).
Sembra di essere in un mercatino di Natale del Trentino. Le bancarelle, situate nella piazza del Centro Commerciale (dove si trova un grande parcheggio sotterraneo gratuito), offrono un vasto assortimento di prodotti, food e non food, trentini, anche per un pensierino da ultimo minuto.
Alberi con luci bianche fanno pensare alla neve e qualche angolo è dedicato ad artigiani che scolpiscono il legno o intrecciano cesti.
Quattro passi per anticipare le feste sulla neve o per sentirsi in vacanza anche a Milano!