Mercatino benefico di antiquariato a San Marco, una “bela gesa”

La finestrella del nostro calendario dell’Avvento si apre oggi con l’appuntamento natalizio del Mercatino Benefico che si è appena concluso nei chiostri dell’antico convento accanto  alla chiesa di San Marco, in piazza San Marco 2.

La chiesa, che ha da poco terminato alcuni importanti restauri interni, è una delle più grandi di Milano.

Fondata a meta del 1200, fu in seguito “bagnata” dal Naviglio che qui si allargava formando il famoso “tumbun”. Divenne una delle più belle zone della nostra città, ricca di quel fascino che mantiene ancora oggi, assieme alla vicina Brera.

Accanto alla chiesa, nell’attiguo convento (nel cui chiostro si tiene il Mercatino Benefico), c’era un ricovero per i più poveri, detto appunto “San March”. L’affettuosa, bonaria ironia dei milanesi di allora indicava i chiaroscuri sociali, l’agiatezza e la miseria, anche quella umana nascosta da un apparente benessere, con la frase “San March l’è una bela gesa”.

Federico Zandomeneghi

Giuseppe De Nittis

La solidarietà è ancora oggi al centro della vita della chiesa di S. Marco, con una rete di interventi di accoglienza. Ciascuno di noi può, nel suo piccolo, partecipare alle attività solidali acquistando o portando dei libri in un negozietto vicino alla chiesa.

Un piccolo consiglio natalizio: andando a San Marco non perdiamoci lo splendido Presepe di Londonio, sempre esposto in una cappella laterale di questa chiesa, tutta da visitare.

A presto…

 

Artigiano in Fiera 2017: un viaggio per il mondo alla ricerca di doni e sapori

In questo periodo natalizio, coi nostri passipermilano, si può atterrare anche all’Artigiano in Fiera. Sarà come arrivare all’aeroporto di un pianeta multicolor, dove si incontrano tradizioni differenti unite dal fare e dal condividere.

L’Artigiano in Fiera è un insieme di saperi, sapori, profumi, colori, suoni della nostra Terra.

Questo “viaggio” è condiviso, a qualunque ora da mattina a sera (aperto dalle 10 alle 23) da migliaia di visitatori di età e storie diverse. C’è la famigliola con passeggino e trolley, il gruppetto di giovani usciti da scuola o dall’ufficio, la signora alla ricerca di qualche regalo insolito da mettere sotto l’albero di Natale.

Infine ci sono i viaggiatori del gusto che assaggiano col palato e la vista piatti diffusi nel mondo e concentrati in un unico, grande spazio raggiungibile anche in metropolitana linea M1 rossa, capolinea Rho-Fiera. (Aperto fino al 10 dicembre).

Buon viaggio nel mondo dell’Artigianato!

A presto!

Un Santo sempre di corsa, Sant’Espedito

Forse chi pensa che noi milanesi andiamo sempre di fretta ha ragione e in questo periodo prenatalizio ancora di più.

A Milano c’è persino un Santo che fa le grazie last minute, anche in 24 ore o poco più: è venerato nella bella chiesa di Santa Maria del Carmine, nella piazzetta lungo via Mercato (zona Brera).

Di Sant’Espedito non si sa nulla di sicuro. Forse era un alto ufficiale romano (di cui indossa l’armatura) che subì il martirio all’epoca di Diocleziano.

Ecco la sua leggenda:
Hai urgente bisogno di qualcosa? Recita questa preghiera a Sant’Espedito

Viene raffigurato con una croce in mano che reca la parola hodie (oggi) mentre col piede schiaccia un corvo sul quale è scritto cras (domani). Non rimandare a domani quel che puoi fare oggi… Più milanese DOC di così!

Molte sono le candele degli studenti e di chi sta subendo una causa giudiziaria; la sua fama è dovuta alla rapidità con cui risolve i problemi di coloro che si affidano a Lui con la preghiera.

Qualche piccola curiosità sulla chiesa del Carmine, che prende il nome dal convento dei Carmelitani, risalente al XIII secolo.
La chiesa fu costruita nel 1400, ma subì molte modifiche e “disavventure”. Guardando il campanile ci si accorge che è stato abbassato. Infatti a metà del Seicento il Governatore spagnolo ne aveva fatto demolire la parte superiore perché era più alta delle vicine mura del Castello e quindi pericolosa.

La facciata è stata rifatta alla fine dell’Ottocento dall’architetto Maciachini in uno stile gotico lombardo molto personale.

Ora questa chiesa ospita tre comunità: italiana, filippina e di lingua inglese, e due parrocchie: quella di zona e quella di tutti i cattolici di lingua inglese presenti a Milano. In questo periodo si possono ascoltare musiche e cori di Natale di epoche senza tempo prima di  riprendere le nostre corse quotidiane.

A presto…

La prima buca delle lettere di Milano tra Mirò e Fontana.

Chissà se qualche bambino dei primi dell’Ottocento avrà imbucato qui la sua letterina a Babbo Natale?

La prima buca per le lettere di Milano si trova in via Senato 10, a sinistra del portone d’ingresso dell’Archivio di Stato, un tempo Collegio Elvetico, seminario voluto da San Carlo Borromeo.

Il palazzo  divenne  poi, in epoca napoleonica, la  sede del Senato del Regno Italico e qui venne installata la prima buca delle lettere.

Sul fianco sinistro del bel palazzo, dalla facciata insolitamente concava, si trova una chiesetta sconsacrata, ricostruita da Leopold Pollack. a cui si deve la vicina Villa Reale.

Oggi davanti al palazzo spicca l’inquietante statua in bronzo “Mére Ubu”, di Joan Mirò, donata dall’autore, nel 1976, alla nostra città; un’altra di quelle opere d’arte che incontriamo nei nostri passipermilano.

Di fronte al palazzo c’è un grande edificio per uffici, oggi Moschino. Sulla sua facciata, realizzata tra il 1947 e il 1949 anche da Marco Zanuso, spiccano delle fasce a motivi geometrici realizzate da Lucio Fontana.

Babbo Natale riuscirà a trovare le letterine dei desideri nella nostra piccola buca delle lettere quasi nascosta tra uno storico edificio, una statua di Mirò e un’opera di Fontana?

Ne siamo sicuri!

A presto…

Natale nel Chiostro del Museo Diocesano – Un mercato artigianale di cose belle e buone

In questo week-end c’è l’appuntamento natalizio con il Mercato Artigianale nei chiostri del Museo Diocesano, in corso di Porta Ticinese 95.

È un mercato sempre bello e di qualità che spazia dall’abbigliamento alla gastronomia, dall’oggettistica alle piante.

In più ci sono addobbi e decorazioni da comperare o a cui ispirarsi per il prossimo Natale.

Gli amanti dell’arte, oltre a guardarsi intorno sotto il porticato del chiostro, possono ammirare al Museo Diocesano l'”Adorazione dei Pastori” del Perugino, esposta fino al 28 gennaio 2018.

Un’idea in più per prepararci al Natale: perchè non seguire anche noi la Stella che indica il cammino come fecero i Magi? Dal chiostro si può vedere un campanile dove al posto della Croce c’è una Stella.

Seguendola arriveremo a Sant’Eustorgio e in questa chiesa così ricca di pathos potremo visitare la tomba dei Re Magi e soffermarci davanti al reliquiario che contiene pochi resti dei tre Re, le cui spoglie, secondo la tradizione, furono custodite in Sant’Eustorgio fino allo “scippo” da parte del Barbarossa.

 

A presto…

Alla ricerca di Babbo Natale per le vie della città – Calendario dell’Avvento 2017 dedicato a Milano

Come si prepara quest’anno Milano ad attendere il Natale?

Iniziamo oggi i nostri passipermilano andando alla “ricerca” di Babbo Natale per le strade della nostra città.

Via via apriremo una piccola finestrella su qualche angolo di Milano come in un affettuoso, piccolo Calendario dell’Avvento a lei dedicato.

Speriamo che questo cammino alla ricerca di Babbo Natale sia un modo per aspettare il Natale insieme e anche per conoscere qualche luogo da vedere nell’Anno Nuovo.

Porta Ticinese

A domani…