È il primo Natale della Darsena rimessa a nuovo e anche Santa Claus non poteva lasciare Rovaniemi senza venire a vederla.
L’albero, posto sulla sponda, ci guida verso il cuore del villaggio.
Riparata da un piccolo bosco c’è la casetta di Babbo Natale e, non a caso?, accanto si trova lo stand della Coca Cola, alla quale egli deve il suo look tutto rosso.
Questa è la parte più bella dell’allestimento natalizio sulla Darsena. Anche Babbo Natale deve essere rimasto colpito dai Navigli, dalla loro atmosfera così milanese, dolce, piena di nostalgia, ma nel contempo vivace, giovane, ricca di vitalità ed energia.
Così, lasciata per un po’ la neve del suo villaggio nordico, guida le renne su una slitta d’acqua, navigando sulla Darsena.
A volte, per fare un po’ di sport e mantenersi in forma in vista delle grandi fatiche che lo aspettano, fa anche un po’ di canoa, come è tradizione in questa nostra città di acque, o pattina sulla pista di ghiaccio allestita sulla Darsena.
Attraversiamo il ponte e scendiamo sull’altra sponda, dove sfilano le casette di legno ormai tipiche del paesaggio urbano di Milano nel periodo natalizio.
Non sono molte e vendono soprattutto prodotti alimentari. Lo spazio è tanto e questa seconda zona del Villaggio sembra un po’ vuota.
Passeggiando lungo questa sponda, fermiamoci un attimo a guardare il ponte dello Scodellino, dove il Naviglio Grande si immette nella Darsena. Era chiamato così, forse, perchè un tempo i barcaioli qui pagavano il pedaggio mettendo una moneta in una ciotola.
Secondo un’altra versione, invece, con uno “scodellino” facevano carburante umano bevendo qualcosa in un’osteria all’altezza del ponte. Ancora oggi, in quest’angolo tra il Naviglio e la Darsena, c’è un locale.
Continuiamo la nostra passeggiata: non ci sono molti posti liberi a sedere in Darsena, che sembra fatta soprattutto per camminare. Il bar del mercato rionale ci offre una sosta.
Con altri quattro passi raggiungiamo quella sorta di villaggio street food realizzato verso piazza XXIV Maggio.
Vi si trova di tutto, tra mini truks, ape e bancarelle. Una quindicina di furgoncini offre specialità regionali molto diverse: panini, dolci, persino una pizza col forno a legna, caldarroste.
Se abbiamo già fatto merenda, qui o altrove, facciamo ancora i nostri passi insieme fino al ponte che permette di vedere i Navigli illuminati a festa.
Chissà se Babbo Natale è rimasto affascinato dai Navigli, abbracciati stretti stretti alla nebbiolina, come innamorati?
Qualche passo ancora e possiamo prendere il barcone che fa il giro dei Navigli pieni di luce.
Per informazioni su orari e percorso:
http://www.naviglilombardi.it/navigare-a-dicembre/?current_month=11¤t_year=2015&type=
È la zona della movida, delle ore piccole, ma anche Babbo Natale vive la Notte!