Le giornate che “prima delle cinque è già buio”, il freddo pungente, l’attesa di festeggiare il Natale senza la zona rossa dello scorso anno, la maggior consapevolezza della nostra fragilità: Babbo Natale 2021 sta arrivando.
Lo aspettiamo accendendo di luci la città, addobbando le nostre case, cercando i regali per noi e per i nostri cari forse desiderando la conferma che Babbo Natale esiste davvero.
Vi proponiamo qualche immagine di Milano: dalle luci più scintillanti ai divertimenti e alle riflessioni più intime del Presepe.
Gli alberi che quest’anno ci “offre” la nostra città sono otto, collocati in centro (dove è necessaria la mascherina!) o nelle zone più “in”.
Nelle altre zone vige il “fai da te” di privati o associazioni di quartiere. E talvolta i risultati ci sembrano più caldi e veri.
Il desiderio di acquistare regali ci tenta dalle vetrine più griffate ai mercatini artigianali.
Belle e illuminate sono le piste di pattinaggio dove ci si può anche fermare, magari per gustare una cioccolata calda come in alta montagna.
Non mancano le iniziative culturali: tra queste i “quadri” offerti da Palazzo Marino e dal Museo Diocesano e i concerti benefici tra i quali segnaliamo il tradizionale Concerto di Natale del 21 dicembre al Conservatorio a sostegno del progetto AVSI per la scuola primaria a Kampala.
Se piazza del Duomo diventa quasi il “centro” di frenetiche e laiche corse agli acquisti ecco una nuova iniziativa, assolutamente da non perdere: il Presepe nell’Atrio di Ansperto in Sant’Ambrogio.
Realizzato in legno da due artisti della Val Gardena è suddiviso in gruppi di personaggi stilizzati alti circa due metri.
Al centro c’è la Sacra Famiglia con il Bambino, unica figura dorata, fra Maria e Giuseppe. Richiamata dalla Sua Luce la “gente” accorre, ci sono famiglie, coppie, gruppi di fedeli e i Magi.
Unica figura isolata è un Angelo che sembra indicare la strada non solo ai personaggi del Presepe, ma a tutti noi.
A tutti un luminoso Buon Natale ricco di speranza.
A presto…