Il Corriere della Sera ha proposto di dedicare il mese di marzo alla poesia.
Questa iniziativa ci piace molto. I nostri tempi hanno bisogno di umanità e di poesia oggi e anche quando si pensa al futuro. Abbiamo quindi pensato di dedicare questa pagina del nostro blog ad una milanese DOC, Leila Bonvini, che è stata titolare di una storica cartoleria e autrice di poesie in dialetto milanese. Si parlerà di lei e di poesia al femminile il 15 marzo nella storica bottega di via Tagliamento 1, che Leila ha portato avanti per molti anni con il marito, Luigi Cambieri.
Questa cartoleria è stata fondata nel 1909 dai fratelli Bonvini, Costante e Luigia, in una zona tutta in divenire, tra il canale Redefossi, lo scalo Romana, capannoni, botteghe artigianali e tanto spazio dove costruire case.
L’imponente chiesa di San Luigi era terminata da pochi anni e il suo alto campanile scandiva le ore di vita e di lavoro degli abitanti di questo quartiere.
Ora la zona è molto cambiata. Il Redefossi scorre sotto la linea gialla della metropolitana, lo scalo Romana sta diventando il Villaggio Olimpico per le prossime Olimpiadi Invernali del 2026, i capannoni e lo spazio libero di un tempo sono stati trasformati in case e supermercati, la piazzetta davanti alla chiesa da parcheggio è diventata una graziosa isola pedonale.
In questo continuo cambiamento, solida e rassicurante, la cartoleria Bonvini è rimasta immutata, uguale a com’era oltre cent’anni fa, quasi radice di un albero secolare da cui spuntano sempre nuovi germogli.
Entriamo in questa storica bottega, che compare anche nelle guide turistiche della nostra città, ripensando all’atmosfera “vecchia Milano” di tanti anni fa quando Leila si rivolgeva in dialetto ai clienti e Luigi l’aiutava lasciando la propria chitarra, che suonava nei momenti di pausa.
Gli arredi sono ancora quelli di inizio Novecento, in legno con parti dipinte di verde. Il bancone, a ferro di cavallo, è circondato da scaffali con ante, antine, cassetti e cassettini per contenere, ben suddivisi, grandi e piccoli articoli.
Chi di noi (ormai nonni) non ricorda i pennini dalle forme diverse? I coniugi Bonvini (Luigi diceva, con bonaria ironia, che da quando si era sposato era conosciuto col cognome della moglie) aiutavano, sempre pazienti e sorridenti, a scegliere penne, matite e quaderni, quasi fossero i custodi degli strumenti da consegnare ai bambini perchè potessero sentire che stavano per trovare un tesoro: imparare a scrivere.
Per le “cose serie”, da grandi, c’erano i tasti delle macchine da scrivere, come le mitiche Olivetti che oggi sono esposte in questa cartoleria-museo, ricca di oggetti di modernariato che riguardano il mondo della scrittura e che si possono ammirare ancora oggi.
Sopra il bancone del locale, c’è ancora il soppalco d’epoca, con la balconata anch’essa in legno verde. L’affitto, dicevano i proprietari con ironia e concretezza tutta milanese, si paga da terra al soffitto.
Nel corso del tempo la cartoleria era diventata anche tipografia e legatoria. Si stampavano documenti commerciali, locandine, biglietti da visita, partecipazioni di nozze e battesimi, immaginette per ricordare chi non c’era più. Si rilegavano dispense di enciclopedie, libri rovinati, tesi di laurea… Lo scorrere della vita di questo quartiere è passato anche da qui e da queste macchine da stampa, ancora oggi perfettamente funzionanti.
Da una decina d’anni la “Bonvini” è passata a un gruppo di soci che ha voluto mantenere intatta la vecchia bottega con un attento recupero. Oltre alla vendita di materiali per la scrittura, di libri e di stampe artistiche scelti sempre con appassionata attenzione, vi si tengono incontri, corsi, mostre ed eventi come questo sulla poesia.
Questa cartoleria, un tempo prevalentemente di quartiere, oggi è diventata anche un importante centro di riferimento culturale per la nostra città, una bottega-museo da conoscere.
https://www.bonvini1909.com




























































































































































































































